L’autostrada A6, detta anche La Verdemare, è una delle principali arterie autostradali del Nord Ovest e si occupa di collegare la città di Torino con la Liguria, arrivando fino a Savona. Dalla A6, inoltre, è possibile raggiungere ulteriori tratte autostradali con le intersezioni con A10, A33 e A55. Di recente, la A6 è finita in prima pagina a causa dei disagi dovuti ai cantieri attualmente in corso lungo gli oltre 100 chilometri che la costituiscono.
Questi cantieri, necessari per l’ammodernamento e la risoluzione di varie problematiche della A6, si stanno tramutando in un vero e proprio incubo per gli automobilisti, soprattutto per i pendolari, che devono fare i conti con lunghe code e traffico costante, in particolare nelle ore di punta. Da tempo si parla di una possibile riduzione o addirittura di una sospensione del pedaggio lungo l’A6, come misura per attenuare, per quanto possibile, gli effetti negativi dovuti alla presenza dei cantieri lungo il percorso.
La questione, fino a pochi giorni fa, sembrava non avere una soluzione. Un assist inaspettato potrebbe arrivare da un emendamento al decreto Milleproroghe presentato dal senatore Giorgio Bergesio della Lega e che potrebbe essere sostenuto anche da esponenti dell’opposizione, diventando un vero e proprio provvedimento bipartisan. L’obiettivo è introdurre una norma che aiuti gli automobilisti, con uno stop temporaneo al pedaggio lungo la Torino – Savona, attualmente gestito da Autostrada dei Fiori Spa, chiamata comunemente Autofiori.
Cosa prevede la norma
Il testo dell’emendamento è stato riportato da La Stampa. La proposta presentata in Senato prevede: “In considerazione dello stato di grave disagio per l’utenza causato dai ritardi dei lavori di messa in sicurezza dell’Autostrada A6 Torino-Savona, anche al fine di contrastare la riduzione dei servizi nelle zone di residenza, limitatamente al periodo compreso tra il 1° marzo 2025 e il 31 agosto 2025, i transiti effettuati su tale tratta sono esonerati dal pagamento delle tariffe di pedaggi“.
L’idea è quella di garantire un’esenzione dal pedaggio per almeno 6 mesi, periodo che dovrebbe essere sufficiente per consentire il completamento dei lavori lungo la A6, andando così a risolvere le difficoltà conseguenti. Per ottenere l’ok, però, è necessario che il provvedimento superi un lungo iter normativo e, soprattutto, bisognerà verificare la presenza di coperture sufficienti. Se tutto dovesse andare per il meglio, bisognerà attendere l’ok del Parlamento che dovrebbe arrivare entro la fine del prossimo mese di febbraio. Maggiori dettagli in merito arriveranno, senza dubbio, nel corso delle prossime settimane.
Cosa dice Autofiori
La Stampa ha riportato anche una dichiarazione di Autofiori, attuale concessionaria dell’Autostrada A6. L’azienda ha commentato così l’emendamento: “Non rientra nei nostri compiti la definizione o modifica del pedaggio. Ogni determinazione tariffaria è l’esito del recepimento di indicazioni del Ministero, che determina il valore così da permettere alla concessionaria di ammortizzare gli investimenti realizzati e verificati dal concedente, in conformità alle norme“.
Nel frattempo, tramite il suo sito ufficiale, Autofiori ha comunicato, pochi giorni fa, il programma di chiusure di alcuni tratti della A6. Tale programma terminerà il prossimo 1° febbraio e prevede una serie di deviazioni urbane che andranno a rallentare ulteriormente gli spostamenti degli automobilisti. Per aggiornamenti in tempo reale sulla questione potete consultare il sito ufficiale autostradadeifiori.it. Per assistenza, inoltre, è disponibile il Centro Operativo di Controllo al numero 011 6650311 ed è anche possibile seguire la pagina Facebook AutostradaDeiFiori e i canali su Telegram e WhatsApp dell’azienda.