Il nuovo Codice della Strada di recente ha creato un po’ di malintesi tra gli automobilisti. Le regole immesse dal Governo avevano ed hanno il compito di creare un deterrente valido affinché determinati fattacci non si verifichino più sulle nostre strade. Sono state, infatti, inasprite le pene per coloro i quali guidano in stato di ebbrezza o sotto sostanze stupefacenti.
Proprio quest’ultimo punto ha creato alcuni problemi al Governo. Diverse associazioni, infatti, hanno richiesto dei chiarimenti sull’utilizzo di determinati farmaci. Questi, infatti, in alcuni casi specifici, contengono sostanze che effettivamente possono essere equiparate a droghe, anche se in misura molto limitata. È il caso ad esempio di alcuni medicinali che sono costretti ad assumere gli epilettici.
Folle inseguimento
C’è chi è prudente di natura però e chi invece deterrente o meno, infrange le regole ugualmente. Questo è quanto accaduto sulla statale del Brennero a Vipiteno. Un’automobilista, infatti, è stato inseguito a 190 km/h ed è stato poi denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e guida in stato di ebbrezza. Una pattuglia della radiomobile dei Carabinieri ha visto sfrecciare davanti a sé un’auto di grossa cilindrata. Quest’ultima, alla vista dei militari, ha addirittura aumentato la propria andatura.
A quel punto si è creato un vero e proprio inseguimento dove si sono toccate punte di 190 km/h su un tratto di strada dove il limite è di 70. Una condotta di guida davvero molto pericolosa che poteva portare a conseguenze molto più serie. La folle corse notturna si è finalmente esaurita a Colle Isarco. L’automobilista, resosi conto di essere ormai finito in trappola è entrato in un parcheggio, è sceso dalla vettura, e ha provato una fuga a piedi. A quel punto i Carabinieri però sono prontamente intervenuti bloccandolo a terra.
I militari hanno fatto tutti i controlli del caso ed è emerso che il ragazzo fermato era un giovane di 20 anni residente a Val di Vizze. Trovato in evidente stato di ebbrezza alcolica, al test è risultato con un tasso di 1,3 g/l. Oltre alla già citata denuncia per guida in stato di ebbrezza e resistenza a pubblico ufficiale, il giovane conducente ha ricevuto anche una multa per violazione dei limiti di velocità e parcheggio su posto riservato ai disabili.
Multe non solo per chi guida
Restando sempre in tema, solo qualche giorno fa, un ragazzo è stato multato con una contravvenzione da 102 euro perché si trovava in evidente stato di ubriachezza. Il giovane in questo caso non era alla guida, ma cercava di fare l’autostop per trovare qualcuno che lo accompagnasse a casa. Una storia davvero assurda, che ha fatto in poco tempo il giro dei social. Naturalmente è meglio fare l’autostop che lanciarsi a folle velocità per evitare i Carabinieri, ma in entrambi i casi è bene sottolineare che determinati eccessi vanno sempre evitati perché possono causare danni non solo a noi stessi, ma anche a chi ci sta intorno. Determinati comportamenti, infatti, possono avere conseguenze catastrofiche, per questo motivo è bene sempre mettersi alla guida o uscire di casa in generale quando si è nelle piene facoltà psicofisiche senza alterazioni dovute ad alcol o altro.