Oggi, 13 aprile 2025, i prezzi dei carburanti in Abruzzo mostrano una situazione variegata. La benzina si attesta a 1.742 euro al litro, mentre il gasolio è disponibile a 1.645 euro. Per chi utilizza GPL, il prezzo è di 0.724 euro al litro, mentre il metano si trova a 1.487 euro. Questi valori sono influenzati da diversi fattori, tra cui le accise e le quotazioni internazionali.
Il prezzo dei carburanti in Abruzzo
Ultimo aggiornamento: 13 aprile 2025
| TIPOLOGIA | EROGAZIONE | PREZZO MEDIO |
|---|---|---|
| Benzina | SELF | 1.742 |
| Gasolio | SELF | 1.645 |
| GPL | SERVITO | 0.724 |
| Metano | SERVITO | 1.487 |
Come si compone il costo dei carburanti
Il prezzo della benzina è composto da diverse componenti, delle quali la più significativa è quella fiscale, che rappresenta circa il 58% del costo totale. Questa componente include le accise e l’imposta sul valore aggiunto (IVA), che incidono notevolmente sul prezzo finale pagato dai consumatori. La restante parte del prezzo, pari al 42%, è costituita dalla componente industriale, che si divide ulteriormente in costo della materia prima e margine lordo. Il costo della materia prima, che incide per circa il 30% del prezzo, è influenzato dalle quotazioni internazionali del petrolio e dall’andamento del cambio euro/dollaro. Il margine lordo, che rappresenta il 12% del prezzo, è la parte su cui gli operatori possono agire per modificare il prezzo alla pompa, in base a strategie commerciali e costi operativi. Pertanto, il prezzo della benzina è il risultato di una complessa interazione tra fattori fiscali e industriali, che variano nel tempo e in base alle condizioni di mercato.
Per quanto riguarda il gasolio, la composizione del prezzo è leggermente diversa. In questo caso, la componente fiscale rappresenta il 45% del costo totale, mentre la componente industriale è pari al 55%. Anche in questo caso, la materia prima incide significativamente sul prezzo, con le quotazioni internazionali e l’effetto del cambio euro/dollaro che rappresentano il 45% del costo. Il margine lordo, che vale il 10% del prezzo, è l’unico elemento su cui gli operatori possono esercitare un certo controllo per modificare il prezzo alla pompa. Questa struttura di costo evidenzia come il prezzo del gasolio sia influenzato in modo simile a quello della benzina, ma con una diversa distribuzione tra le componenti fiscali e industriali. La comprensione di queste dinamiche è fondamentale per i consumatori, che possono così essere più consapevoli delle variazioni di prezzo che si verificano nel mercato dei carburanti.
fonte: https://www.mimit.gov.it/it/prezzo-medio-carburanti/regioni