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Targhe alterne a Roccaraso, la soluzione per evitare l’invasione di turisti

In risposta alla necessità di gestire l’intenso afflusso di turisti, in particolare quelli che arrivano con i pullman, le autorità locali hanno adottato misure restrittive sulla circolazione stradale nelle aree di Roccaraso e dintorni. L’adozione delle targhe alterne è stato decisa in seguito a un significativo aumento dei bus turistici, soprattutto dalla Campania, che hanno riversato un gran numero di visitatori nei centri montani abruzzesi. La situazione ha richiesto un’azione coordinata per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica, limitando al contempo i disagi causati dal traffico congestionato.

Roccaraso, boom di turisti

Il problema principale è stato causato dall’arrivo di 260 autobus in una sola giornata, che hanno scaricato circa 10.000 visitatori a Roccaraso. Questi pullman sono stati organizzati da agenzie di viaggio che promuovono pacchetti turistici “tutto compreso” a basso costo, spesso attraverso l’uso di influencer e tik toker. L’afflusso massiccio e concentrato ha messo a dura prova le infrastrutture locali e ha creato forti criticità nella gestione del traffico e dei flussi di persone-

Per affrontare la situazione critica, si è tenuta una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduta dal prefetto Giancarlo Di Vincenzo. All’incontro hanno partecipato diversi rappresentanti delle istituzioni locali, tra cui il presidente della Provincia e sindaco di Castel di Sangro, Angelo Caruso, il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato, e il sindaco di Pescocostanzo, Roberto Sciullo, oltre ai rappresentanti delle forze dell’ordine e dell’Anas. Durante la riunione, è stato deciso di introdurre una regolamentazione della circolazione dei pullman turistici, limitando il loro accesso tramite targhe alterne lungo la strada statale 17, nei territori comunali di Castel di Sangro, Pescocostanzo, Rivisondoli, Rocca Pia e Roccaraso.

Le misure restrittive

Questa misura restrittiva sarà in vigore fino al 2 marzo e sarà implementata attraverso ordinanze emesse dai sindaci dei comuni interessati. Queste saranno coordinate con l’Anas, la Prefettura e le forze di polizia per garantire un’applicazione efficace e uniforme della regolamentazione. Inoltre, durante la riunione è stato deciso di potenziare i controlli sul rispetto della disciplina della circolazione stradale, con un’attenzione particolare all’osservanza dei tempi di guida da parte degli autisti dei pullman. Queste soluzioni mirano a prevenire ulteriori disagi e a garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada.

I sindaci dei comuni coinvolti, Angelo Caruso e Francesco Di Donato, hanno espresso gratitudine nei confronti del prefetto, del questore e dei comandanti provinciali delle forze dell’ordine per l’impegno dimostrato nello scorso fine settimana. Grazie all’intervento delle forze di polizia, è stato possibile gestire l’ingente afflusso di visitatori senza creare ulteriori criticità nel territorio. L’adozione di queste misure restrittive e l’implementazione di controlli più rigorosi dimostrano l’impegno delle autorità locali nel garantire un equilibrio tra l’attività turistica e la vivibilità dei centri montani abruzzesi.

Targhe alterne per entrare a Roccaraso

L’episodio dei 260 autobus, e la conseguente decisione di regolamentare il traffico con il sistema delle targhe alterne, evidenziano la crescente necessità di gestire in modo efficace il turismo di massa, soprattutto quando si concentra in periodi limitati, come i fine settimana. La coordinazione tra le diverse istituzioni, tra cui Prefettura, comuni, forze dell’ordine e Anas, è fondamentale per affrontare queste problematiche e garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione stradale. È anche evidente la necessità di monitorare e regolamentare le offerte turistiche a basso costo che, pur contribuendo alla crescita economica del settore, possono generare forti criticità ambientali e sociali.

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