Oggi, 9 marzo 2025, i prezzi dei carburanti in autostrada mostrano una situazione variabile, influenzata da diversi fattori economici e fiscali. La benzina si attesta a 1.901 euro al litro, mentre il gasolio è a 1.820 euro. I prezzi del GPL e del metano sono rispettivamente di 0.871 euro e 1.562 euro. Queste cifre riflettono non solo il costo del combustibile, ma anche le accise e l’IVA che incidono significativamente sul prezzo finale per il consumatore.
Il prezzo dei carburanti in autostrada
Ultimo aggiornamento: 08-03-2025
TIPOLOGIA | EROGAZIONE | PREZZO MEDIO |
---|---|---|
Gasolio | SELF | 1.820 |
Benzina | SELF | 1.901 |
GPL | SERVITO | 0.871 |
Metano | SERVITO | 1.562 |
Come si compone il costo dei carburanti
Il prezzo della benzina è composto da diverse componenti, delle quali la più significativa è quella fiscale, che rappresenta circa il 58% del costo finale. Questo valore è notevolmente superiore rispetto alla componente industriale, che si attesta al 42%. La parte industriale del prezzo è ulteriormente suddivisa in costo della materia prima e margine lordo. La materia prima, che incide per circa il 30% del prezzo, è influenzata dalle quotazioni internazionali del petrolio e dal tasso di cambio euro/dollaro. Il margine lordo, che rappresenta il 12% del prezzo, è la parte sulla quale gli operatori possono intervenire per modificare il prezzo alla pompa, a seconda delle dinamiche di mercato e delle strategie commerciali adottate. Pertanto, il prezzo finale della benzina è il risultato di un delicato equilibrio tra costi di approvvigionamento, tassazione e margini di profitto.
Per quanto riguarda il gasolio, la situazione è leggermente diversa. La componente fiscale si attesta al 45%, mentre quella industriale raggiunge il 55%. Anche in questo caso, il costo della materia prima è influenzato dalle quotazioni internazionali e dal cambio euro/dollaro, rappresentando il 45% del prezzo finale. Il margine, che vale il 10% del prezzo, è l’unico elemento sul quale gli operatori possono esercitare un certo grado di controllo per modificare il prezzo alla pompa. Questo significa che, mentre le tasse e i costi di approvvigionamento sono relativamente fissi, gli operatori hanno la possibilità di adattare i loro margini in risposta alle condizioni di mercato, influenzando così il prezzo finale del gasolio per i consumatori.
fonte: https://www.mimit.gov.it/it/prezzo-medio-carburanti/autostrade