Le auto a metano rappresentano una valida alternativa per chi cerca un’opzione di mobilità più economica ed ecologica. Tuttavia, per garantire il corretto funzionamento e la sicurezza di questi veicoli, è fondamentale provvedere a una manutenzione accurata e periodica. Vediamo tutte le informazioni necessarie sulla revisione delle bombole a metano, i controlli da effettuare e i consigli utili per una manutenzione ottimale.
Consigli per la manutenzione
Le auto a metano sono sempre più apprezzate per il risparmio che offrono e il rispetto per l’ambiente. Ma come per ogni auto, anche queste hanno bisogno di una manutenzione per restare sicure ed efficienti. Vediamo in modo semplice e chiaro tutti i controlli necessari per questa tipologia di vetture.
Bombole del metano
Le bombole dove viene conservato il metano sono una parte fondamentale dell’impianto. Ne esistono diversi tipi, vediamo quali sono e cosa bisogna sapere:
- auto nate a metano: se hai comprato un’auto già “nata” con l’impianto a metano, significa che le bombole sono state montate direttamente dalla casa costruttrice. Di solito, sono di un tipo specifico (ECE/ONU R110), e vengono installate per ottimizzare lo spazio, spesso sotto il pianale;
- auto trasformate a metano: se hai fatto installare l’impianto a metano sulla tua auto “normale”, le bombole sono state aggiunte in un secondo momento. Possono essere di tipi diversi (DGM o ECE/ONU R110);
- durata delle bombole: le bombole DGM in acciaio vanno revisionate ogni 5 anni e sostituite ogni 40 anni, mentre le ECE/ONU R110-CNG4 ogni 4 anni, mentre va sostituita dopo 20 anni dalla data di fabbricazione;
- manutenzione delle bombole: durante il controllo delle bombole, si verificano diversi aspetti importanti, tra cui l’integrità strutturale, il corretto funzionamento e l’assenza di usura delle valvole di sicurezza, e la verifica della data di scadenza del serbatoio.
Impianto di alimentazione
Il sistema di alimentazione a metano permette alla tua auto di funzionare con questo carburante alternativo. Per mantenerlo efficiente e sicuro, è importante effettuare dei controlli periodici:
- verifica delle tubazioni e dei raccordi: è importante controllare che non ci siano perdite o danni visibili alle tubazioni o ai raccordi avvalendosi di uno spray specifico per le perdite di gas;
- controllo del riduttore di pressione: è necessario verificare che la pressione del gas sia corretta e stabile, per garantire una corretta alimentazione del motore. Questo controllo si effettua attraverso un tester di diagnosi specifico e all’occorrenza si procede alla sua calibratura;
- analisi dei gas di scarico: il controllo delle emissioni è fondamentale per assicurarsi che rientrino nei limiti di legge, ma anche per garantire la corretta taratura dell’impianto.
Iniettori
Gli iniettori del metano sono componenti importanti che influenzano le prestazioni, i consumi ma anche la perfetta carburazione del motore. Vediamo i controlli necessari e la sua manutenzione:
- pulizia periodica: questi componenti possono sporcarsi nel tempo, causando una cattiva nebulizzazione del gas. È consigliabile farli pulire periodicamente da un tecnico specializzato;
- controllo del funzionamento: ad ogni manutenzione oppure una volta ogni 12 mesi è consigliabile verificare che gli iniettori aprano e chiudano correttamente e che non ci siano perdite.
Filtri del metano
Il materiale filtrante del metano ha un ruolo essenziale nel proteggere l’impianto da impurità e residui. Ecco alcuni consigli per mantenere l’impianto efficiente:
- intervalli di sostituzione: i filtri devono essere sostituiti seguendo le indicazioni del produttore del veicolo o dell’impianto. In genere ogni 15000 km circa oppure ogni 12 mesi;
- tipologia di filtri: esistono diversi tipi di filtri per il metano, quindi è importante utilizzare quelli corretti per il modello specifico di impianto.
Sistema di accensione
Un sistema di accensione efficiente è fondamentale per la corretta combustione del carburante ma anche per prevenire possibili problematiche dovute a possibili mancate accensioni nel cilindro. Ecco i controlli necessari:
- verifica delle candele: controllare periodicamente lo stato delle candele e sostituirle se necessario all’incirca ogni 40.000 km;
- controllo delle bobine: verificare il corretto funzionamento delle bobine di accensione, una media di sostituzione è all’incirca sui 100.000 km;
- cavi accensione: su questa parte non esiste una scadenza fissa, ma va controllato la sua integrità e nel caso sostituirli.
Costi della manutenzione
Per la messa in sicurezza di auto a Gpl o metano la manutenzione è fondamentale, ma comporta una serie di costi da considerare, sia per gli interventi ordinari che per quelli specifici dell’impianto a gas. È importante avere un quadro chiaro di queste spese per valutare correttamente i costi di gestione del veicolo, vediamo quali sono:
- revisione delle bombole: il costo della revisione delle bombole varia a seconda del tipo di bombola e dell’officina a cui ci si rivolge. In genere, la spesa si aggira tra i 150 e i 300 euro;
- manutenzione dell’impianto a metano: per la manutenzione dell’impianto si include la sostituzione dei filtri (circa 50-100 euro), il controllo degli iniettori e del riduttore tramite tester di diagnosi. Questi costi possono variare a seconda del tipo di impianto e della necessità di eventuali riparazioni;
- manutenzione ordinaria: i costi della manutenzione ordinaria (cambio olio, filtri, freni, ecc.) sono identici a quelli di un’auto a benzina;
- costi aggiuntivi: considerare eventuali costi aggiuntivi, come quelli per la diagnosi elettronica in caso di problemi all’impianto o per la sostituzione di componenti danneggiati.
Per avere un’idea precisa dei costi, è consigliabile richiedere un preventivo a diverse officine specializzate e consultare il libretto di uso e manutenzione per stabilire il piano corretto da eseguire a seconda del chilometraggio.
Sicurezza delle auto a metano: cosa c’è da sapere
La sicurezza è un aspetto fondamentale per chi deve scegliere un’auto a metano. È importante conoscere le caratteristiche di sicurezza di questi veicoli e le precauzioni da adottare per viaggiare in tranquillità. Vediamole insieme:
- sicurezza delle bombole: le bombole a metano sono progettate e costruite per resistere a urti, temperature estreme e pressioni elevate e sono dotate di valvole di sicurezza che intervengono in caso di anomalie, come sovrapressione o incendio;
- sistemi di sicurezza dell’impianto: gli impianti a metano moderni sono dotati di dispositivi di sicurezza che interrompe automaticamente l’erogazione del gas in caso di incidente o perdite;
- rischi di incendio ed esplosione: il metano è un gas infiammabile, ma il rischio di incendio o esplosione in un’auto a metano è generalmente basso, grazie agli elevati standard di sicurezza delle bombole e dell’impianto;
- manutenzione e controlli: la manutenzione regolare dell’impianto a metano e la revisione periodica delle bombole sono fondamentali per garantire la sicurezza del veicolo anche in casi estremi;
- comportamento in caso di emergenza: in caso di incidente o sospetta fuga di gas, è importante seguire correttamente le procedure di emergenza, come per esempio, spegnere il motore, chiudere le valvole delle bombole e allontanarsi dal veicolo.
Le auto a metano sono considerate sicure, ma è essenziale rispettare le normative, effettuare la manutenzione regolarmente e adottare le precauzioni necessarie per viaggiare in sicurezza.