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Auto precipita da un ponte in costruzione dopo aver seguito Google Maps

La tecnologia ha preso possesso delle nostre vite ormai da tempo, entrando praticamente in ogni aspetto. Non fa eccezione il comparto automobilistico, che ogni giorno si aggiorna con novità che vanno ad arricchire le nostre vetture di sensori e tanto altro. Da tempo ormai si lavora per una nuova sfida che molti costruttori hanno deciso di affrontare: la guida autonoma. Per il momento sono stati immessi su strada diversi ADAS, che aiutano nella guida, ma il passo successivo sarà quello di avere veicoli “pensanti” con l’AI, capaci di spostarsi da un punto all’altro senza aver bisogno di un guidatore.

In tal senso si sono fatti dei passi da gigante di recente e vari produttori stanno già sperimentando le proprie soluzioni. In particolare Tesla, oltre un mese fa, ha presentato al mondo intero i suoi Robotaxi. Nell’attesa che le auto ci trasportino per il mondo però, bisogna che le guidiamo noi e al momento un utile strumento per fare ciò è rappresentato da Google Maps. Il servizio in questione ormai da tempo ha sostituito le classiche cartine che qualche guidatore più navigato sicuramente ricorderà come indispensabili sino all’avvento dei moderni servizi di GPS. Purtroppo però, pare proprio che Maps non sempre sia infallibile e questa volta le conseguenze sono state drammatiche.

La tragedia in India

Il tutto era cominciato come un semplice viaggio in famiglia per tre ragazzi, che dalla cittadina di Noida in India, dovevano raggiungere Faridpur per prendere parte ad un matrimonio di altri familiari. I giovani, Nitin Kumar, 30 anni e i cugini, Amit Kumar, 30 anni e Ajit Kumar, 35 anni, come riportato dai media locali, avevano impostato il tragitto su Google Maps. Ad un certo punto però si sono ritrovati a sorpresa sul ponte che si trova sopra il fiume Ramganga, struttura che però al momento è incompleta. Non sapendo della strada interrotta e complice la nebbia sono caduti nel vuoto con la vettura.

L’incidente si è consumato lo scorso sabato 23 novembre, ma i loro corpi sono stati ritrovati solo il mattino dopo. Per identificarli sono stati usati i tabulati telefonici e a quanto pare stavano seguendo proprio il navigatore poco prima della tragedia. Nei prossimi giorni verrà effettuata l’autopsia sui tre corpi, intanto la Polizia di Dataganj ha già arrestato quattro ingegneri e un portavoce regionale di Google Maps, responsabili a quanto pare dell’imprecisione che ha causato il dramma.

Cosa ha fatto Google

Un portavoce di Google Maps ha espresso la propria vicinanza alle famiglie di questi sfortunati ragazzi. Allo stesso tempo l’Azienda si è anche messa a disposizione degli inquirenti per supportare le indagini. A quanto pare una parte del ponte era crollata in seguito ad un alluvione avvenuta a settembre 2023. Sulla strada però non vi erano cartelli o segnaletica di vario genere che segnalasse l’interruzione del ponte.

A quanto pare Google Maps aveva segnalato ai tre ragazzi di percorrere il ponte, ma soltanto a piedi, non rilevando di fatto il fatto che quest’ultimo era per metà crollato. A peggiorare le cose poi ci avrebbe pensato anche la nebbia che non avrebbe permesso ai giovani di avvedersi della fine della strada. Non è la prima volta che il sistema di navigazione di casa Google, commette errori, solo un mese fa proprio qui in Italia c’era stato un problema legato all’Autostrada del Brennero.

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