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Auto rubate, furti in aumento in Italia: come salvarsi dalle truffe

Comprare un’auto usata non è mai cosa semplice perché bisogna centuplicare l’attenzione in fase d’acquisto. Per prima cosa bisogna capire se la vettura meccanicamente sta bene, se ha subito incidenti e soprattutto c’è da individuare la storicità della proprietà della vettura. Uno dei rischi che si corrono, infatti, è quello di ritrovarsi con un’auto rubata perdendo così sia il mezzo che i soldi versati.

Da questo punto di vista carVertical, società leader nel settore della raccolta di dati automobilistici ha condotto un’analisi sulle vetture rubate, con un particolare focus su quelle maggiormente ricercate dai malviventi, attraverso la propria piattaforma. Purtroppo, da questo punto di vista, l’Italia è tra le peggiori in Europa. I veicoli rubati vengono di solito venduti integralmente o a pezzi, per i ricambi.

Le auto più gettonate dai ladri

A partire dal 2017 si era registrato un calo di furti in Italia, questo dato però ha ricominciato a salire a partire dal 2021. Con lo scemare della pandemia, infatti, i ladri si sono rimessi all’opera colpendo sia le vetture di lusso che quelle economiche. Per evitare di ritrovarsi vittime di un raggiro è bene controllare lo storico del veicolo attraverso il numero di telaio (VIN).

Stando ai dati raccolti da carVertical, la vettura più colpita dai furti in Italia è l’Alfa Romeo Giulietta, alle sue spalle si piazzano poi la Range Rover, la Fiat 500, la Fiat Panda e la BMW X5. Questo dato viene fuori per l’appunto dai controlli del VIN degli utenti italiani e non è per forza di cose uno specchio che riflette la situazione reale italiana. In ogni caso però ci può fornire un quadro delle vetture più gettonate dai malviventi.

Il caso Popescu

Curiosa a tal proposito la storia di Andy Popescu, uno YouTuber e imprenditore rumeno, che ha raccontato la sua particolare storia a carVertical. Ben 4 anni fa l’uomo ha acquistato una Mercedes-Benz GLE Coupé da 50.000 euro, che poco dopo si è rivelata essere rubata. Dopo un paio di settimane la polizia locale ha confiscato il veicolo spiegando che questo era stato trafugato in Italia.

A quel punto Popescu ha deciso di fare causa a chi gli aveva venduto la vettura e ha vinto dopo 4 lunghi anni di battaglie legali. La polizia gli ha restituito la vettura, anche se purtroppo nel frattempo il suo valore era calato a 25.000 euro, nonostante avesse percorso appena 30.000 km.

Spesso i veicoli rubati vengono risucchiati dal mercato nero e diventa difficile poi seguirne le tracce. Le aziende che forniscono report sullo storico delle vetture riescono ad arrivare solo sino ad un certo punto. Per questo motivo è consigliabile tenere ulteriori precauzioni. Come spiegato da Matas Buzelis, esperto del settore automobilistico di carVertical, spesso le vetture rubate hanno prezzi molto convenienti che spingono il cliente a compiere l’acquisto di pancia, velocemente, senza fare i dovuti controlli del caso. A tal proposito può essere utile dare uno sguardo ai sistemi di accensione, le serrature e il cruscotto, così da individuare eventuali segnali di un’effrazione. Attenzione particolare va riservata anche alla targa, per capire se questa corrisponda o meno ai dati di immatricolazione. Infine, un altro indicatore della buona fede del venditore può essere dato dalla sua propensione o meno ad essere pagato tramite metodi tracciabili.

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