BYD ha l’intenzione di diventare, sempre di più, il punto di riferimento del mercato delle quattro ruote, su scala globale, superando i confini cinesi. In questa strategia di crescita gioca un ruolo centrale l’arrivo in Europa, dove la gamma è attualmente in fase di costruzione, modello dopo modello, e dove la Casa ha già programmato di produrre auto, senza ricorrere all’importazione dalla Cina, in modo da poter aggirare i dazi voluti dall’UE per contrastare le auto elettriche cinesi. BYD non guarda solo alla produzione e alla vendita di auto ma punta anche al settore delle batterie, grazie ad importanti investimenti in ricerca e sviluppo.
Il primo passo è già stato definito: la Casa cinese vuole essere la prima a realizzare batterie allo stato solido da mettere a disposizione delle auto elettriche della sua gamma. Si tratta di un obiettivo ambizioso che, se centrato, permetterebbe a BYD di raggiungere una posizione di vantaggio importante nei confronti di molti altri competitor. Nel lungo periodo, l’azienda potrebbe, in questo modo, avere le risorse per affermarsi come un riferimento assoluto del mercato delle auto a zero emissioni.
Obiettivo 2030
Ad anticipare l’obiettivo di BYD è stata la vicepresidente dell’azienda, Stella Li, che, nel corso di un’intervista con Motor 1 Italia, ha confermato la volontà di avviare la commercializzazione nel corso del 2030. Nel giro di pochi anni, quindi, la Casa cinese punta a completare lo sviluppo e inserire subito nei processi produttivi un componente che potrà fare la differenza e spostare gli equilibri, in modo significativo, sul mercato delle auto elettriche nel corso dei prossimi anni. Per il momento, BYD punta sulle soluzioni al litio-ferro-fosfato (LFP) ma nel lungo periodo il focus è sulle batterie allo stato solido, settore su cui anche Stellantis si sta concentrando.
Il futuro è già iniziato
I programmi di crescita di BYD sono già iniziati. La Casa cinese è riuscita nell’impresa, che sembrava impossibile fino a pochi anni fa, di superare Tesla per fatturato, grazie a un terzo trimestre del 2024 da record. Uno dei prossimi obiettivi è l’espansione in Europa, dove sono in arrivo diversi nuovi modelli, come il SUV BYD Sealion 7 e dove a breve inizierà anche la produzione di auto, per evitare i dazi. Per quanto riguarda l’Italia, in particolare, BYD ha obiettivi molto ambiziosi. Oltre al lancio di diversi nuovi modelli nel corso dei prossimi anni, infatti, l’azienda sta progettato un notevole potenziamento della sua rete di vendita, con la realizzazione di ben 105 store in tutto il Paese.
In questo modo, raggiungere i clienti tramite canali “tradizionali” sarà più facile. Con una gamma completa in tutti i segmenti principali del mercato e con una rete di vendita (e di assistenza) radicata sul territorio, BYD potrà diventare, in breve tempo, un punto di riferimento anche del nostro mercato, dove le elettriche sono ancora una porzione ridotta dei volumi di vendita complessivi. I prossimi mesi saranno ricchi di novità per la Casa cinese che non sembra avere alcuna intenzione di cambiare i propri piani. L’obiettivo è chiaro: diventare uno dei protagonisti del mercato delle quattro ruote, anche in Europa.