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Calze da neve, si possono usare in Italia al posto delle catene? La risposta

Durante il periodo più freddo dell’anno, su alcune strade italiane, è obbligatorio l’uso di dispositivi invernali. Oltre agli pneumatici e alle catene, per gli automobilisti c’è una terza opzione. Si tratta delle calze da neve che sono sempre più diffuse sul mercato, con tanti modelli tra cui scegliere.

Da alcuni anni, l’Italia ha aggiornato la normativa in merito permettendo, in questo modo, l’utilizzo delle calze da nave in alternativa ad altri dispositivi invernali. Si tratta di un tema particolarmente attuale visto che l’obbligo di dotazione invernale scatta, come ogni anno, il 15 di novembre.

Per gli automobilisti italiani che prevedono di percorrere tratte stradali dove vige l’obbligo di utilizzo di dispositivi invernali, quindi, è fondamentale mettersi in regola. Il ricorso alle calze da neve può oggi rappresentare un’opzione in più da non sottovalutare. Vediamo cosa sono e come usare le calze da neve e cosa dice la normativa italiana in merito a questi dispositivi.

Cosa sono le calze da neve

Le calze da neve sono dei dispositivi supplementari di aderenza non metallici che possono essere utilizzati in alternativa agli pneumatici invernali oppure alle catene metalliche per guidare in sicurezza sulle tratte stradali innevate, come previsto dalla normativa vigente. Facili da installare, le calze da neve hanno riscosso subito un immediato successo anche per via del fatto che rappresentano una soluzione a un problema con cui devono fare i conti molti automobilisti che non possono contare su di un’auto catenabile.

Quando l’auto non può montare le catene metalliche, per via della mancanza di spazio  tra pneumatico e passaruota, è possibile ricorrere alle calze da neve per guidare in sicurezza. Le calze da rete, come le catene, possono essere utilizzati  come dispositivo da tenere a bordo e da montare in caso di nevicata improvvisa, andando a percorrere brevi spostamenti, con una velocità massima di 50 km/h. Le prestazioni non possono essere paragonate a quelle garantite da uno pneumatico specifico, sia per aderenza al manto stradale innevato che per durabilità.

Cosa dice la normativa

L’Italia ha autorizzato l’utilizzo delle calze da neve in ritardo rispetto ad altri Paesi europei. L’ok ufficiale è arrivato con il decreto del Ministero delle Infrastrutture, che ha riconosciuto l’utilizzo delle calze da neve conformi alla norma UNI EN 16662-1:2020, e con la circolare 300/STRAD/1/0000035611.U/2022 del 27 ottobre 2022 del Ministero dell’Interno, che ha informato le Forze dell’ordine in merito alla non sanzionabilità dell’utilizzo di questi dispositivi, nel caso in cui ci sia il rispetto delle caratteristiche di omologazione citate in precedenza.

Come scegliere le calze da neve da utilizzare

Per poter scegliere le calze da neve corrette per la propria vettura è necessario verificare che siano presenti tutte le caratteristiche richieste dalla normativa. Le calze, infatti, devono limitate l’ingombro addizionale sul pneumatico a 20 mm sul lato interno e sul battistrada oltre che a 25 mm sul lato esterno. È necessario, inoltre, che sulla confezione di vendita siano riportate, in lingua italiana, alcune informazioni come l’entità legale che ha importato il prodotto in UE e tutte le informazioni legate alla conformità alla norma UNI EN 16662-1:2020.

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