Da febbraio 2025, Google ha dato il via a un’importante iniziativa per espandere il numero di applicazioni disponibili su Android Automotive OS. Con il “Car Ready Mobile Apps Program”, le auto dotate di questo sistema potranno accedere a una gamma più ampia di servizi, tra cui app di intrattenimento, browser web e videogiochi.
Questa evoluzione rappresenta un passo significativo verso un’esperienza di infotainment sempre più ricca e completa, dato che fino a oggi, i sistemi di bordo erano limitati a poche funzionalità essenziali, come la navigazione e la musica. Ora, grazie all’integrazione con le app già esistenti su Android, la permanenza in auto potrà diventare più piacevole, anche se alcune app si potranno utilizzare esclusivamente a vettura completamente ferma.
Come funziona il Car Ready Mobile Apps Program
L’obiettivo del programma è permettere agli sviluppatori di adattare le proprie applicazioni per il sistema di infotainment delle auto, per cui molte app già esistenti e scaricabili dal Google Play Store per smartphone, notebook e tablet saranno compatibili con Android Automotive OS, con un’interfaccia ottimizzata per schermi più grandi.
Google ha introdotto una “modalità di compatibilità” che facilita questa transizione. Questa modalità permette di:
- Adattare l’interfaccia grafica per una migliore leggibilità sugli schermi delle auto.
- Gestire l’assenza di un pulsante “indietro” fisico.
- Bloccare alcune funzioni durante la guida per evitare distrazioni.
Tutto questo consente agli sviluppatori di rendere le proprie app disponibili per l’uso in auto con interventi davvero minimi in termini di programmazione.
Disponibilità e limiti delle nuove applicazioni
Le nuove applicazioni saranno disponibili inizialmente solo per i veicoli con Android Automotive OS e servizi Google integrati, anche se al momento la compatibilità con i veicoli che utilizzano Android Auto tradizionale non è ancora garantita, ma Google ha dichiarato che il supporto potrebbe essere esteso in futuro. Un aspetto fondamentale di questa innovazione riguarda la sicurezza, dato che come già detto, per evitare pericolose distrazioni alla guida, le applicazioni potranno essere utilizzate esclusivamente con il veicolo parcheggiato o in fase di ricarica. Questa misura punta a garantire un utilizzo sicuro e responsabile della tecnologia a bordo.
Android Auto e Android Automotive OS: le differenze
Anche se i due nomi possono sembrare simili, Android Auto e Android Automotive OS sono due soluzioni differenti:
- Android Auto: permette di visualizzare l’interfaccia dello smartphone sullo schermo dell’auto, tramite connessione wireless o via cavo tra la vettura e il dispositivo.
- Android Automotive OS: è un sistema operativo indipendente installato all’interno del sistema di infotainment dell’auto e che controlla tutte le impostazioni del veicolo come equalizzazione audio, clima e qualsiasi altro settaggio.
Questa distinzione è importante, perché il Car Ready Mobile Apps Program riguarda per ora solo Android Automotive OS, con un possibile ampliamento futuro ad Android Auto.
Le nuove app in arrivo su Android Automotive OS
Le prime applicazioni che faranno il loro debutto grazie a questa iniziativa appartengono principalmente alle categorie di streaming, gaming e navigazione web. Tra quelle confermate troviamo il videogioco Farm Heroes Saga, F1 TV, la piattaforma di streaming video Plex, NBC news e altre pensate per offrire svago durante le soste.
La distribuzione delle nuove app è già iniziata su alcuni modelli di Volvo e Polestar, ma per scoprire quali altre auto saranno compatibili, sarà possibile consultare direttamente il Google Play Store dal sistema di infotainment della propria auto.
Aggiornamenti di Android Auto: cosa cambia con le nuove versioni
Parallelamente alle novità di Android Automotive OS, Google sta aggiornando anche Android Auto, con l’ultima versione beta 13.8 che introduce miglioramenti alla stabilità del sistema, anche se non sono state segnalate modifiche visibili all’interfaccia. Gli aggiornamenti di Android Auto vengono distribuiti gradualmente, e molte delle novità vengono implementate lato server, senza la necessità di installare nuove versioni manualmente.
I problemi di connessione di Android Auto dopo gli ultimi aggiornamenti
Purtroppo dopo gli ultimi aggiornamenti, diversi automobilisti hanno segnalato problemi di connessione con Android Auto, soprattutto nella modalità wireless. In particolare, le versioni 13.4 e 13.5 sembrano aver introdotto malfunzionamenti su alcuni modelli di veicoli e smartphone.
I problemi più comuni includono:
- Difficoltà di connessione alla rete senza fili dell’auto.
- Disconnessioni improvvise durante l’utilizzo.
- Funzionamento stabile solo con collegamento tramite cavo USB.
Alcuni automobilisti hanno risolto temporaneamente il problema riavviando il sistema, ma questa non è una soluzione definitiva.
Come risolvere i problemi di connessione di Android Auto
Se la connessione wireless di Android Auto non funziona, ci sono alcuni passaggi da provare:
- Riavviare sia lo smartphone che il sistema di infotainment dell’auto.
- Controllare la presenza di aggiornamenti per Android Auto nel Google Play Store.
- Verificare le impostazioni Bluetooth e Wi-Fi del veicolo e del telefono.
- In caso di problemi persistenti, utilizzare temporaneamente la connessione via cavo.
Google non ha ancora rilasciato una dichiarazione ufficiale sul problema, ma la comunità degli sviluppatori sta monitorando la situazione, anche se è facile pensare che con il rilascio delle nuove versioni beta, è probabile che il problema venga risolto con un imminente aggiornamento. Se invece siete in possesso di una vecchia auto e volete “ringiovanirla” installando Android Auto, precedentemente abbiamo preparato per voi una pratica guida su come fare.
Il futuro di Android Auto e Android Automotive OS: cosa ci aspetta?
È facile dedurre che l’evoluzione di Android Auto e Android Automotive OS non si fermerà alle attuali innovazioni. Google sta puntando a rendere l’infotainment sempre più integrato con l’ecosistema digitale degli utenti, migliorando non solo l’esperienza di bordo, ma anche la sicurezza e la connettività.
Uno degli sviluppi più attesi riguarda l’ampliamento della compatibilità delle app, che potrebbe includere servizi di messaggistica evoluti, assistenti vocali più avanzati e piattaforme di videochiamata utilizzabili solo a veicolo fermo. Inoltre, il supporto a nuove categorie di applicazioni, come software per la gestione del veicolo e diagnostica avanzata, potrebbe trasformare il sistema di infotainment in un vero e proprio hub di controllo per l’auto.
Google potrebbe anche migliorare la sinergia tra Android Auto e Android Automotive OS, rendendo più fluida l’esperienza tra dispositivi mobili e schermi di bordo, questo potrebbe significare un’interazione più intelligente tra smartphone e auto, con il passaggio automatico delle attività tra i due sistemi.
Infine, con l’integrazione dell’intelligenza artificiale generativa, il futuro dell’infotainment potrebbe includere assistenti virtuali in grado di fornire suggerimenti personalizzati e migliorare la produttività in viaggio, rendendo l’auto non solo un mezzo di trasporto, ma anche uno spazio di lavoro e intrattenimento altamente connesso.