Nel processo di transizione verso una mobilità sostenibile un ruolo importante lo hanno anche automobili ibride, che risultano anche essere più apprezzate di quelle completamente elettriche, come dimostrano i dati delle vendite. Uno dei motivi per cui gli automobilisti preferiscono acquistare una vettura ibrida rispetto a una full electric è il prezzo: le prime costano decisamente meno rispetto alle seconde. Ma quali sono le migliori auto ibride, tra quelle più economiche, presenti sul mercato? Vediamole insieme con la classifica dei migliori otto modelli, dal meno costoso al più costoso, analizzando poi nel dettaglio le caratteristiche di ogni singolo modello.
La classifica delle 8 migliori auto ibride del 2024
Ecco la classifica degli otto migliori modelli di auto ibride del 2024 dalla più economiche fino a quella più cara:
1) MG3 – 19.900 euro
2) Renault Clio – 22.350 euro
3) Toyota Yaris – 24.550 euro
4) Mazda 2 Hybrid – 24.990 euro
5) Dacia Jogger Hybrid – 26.150 euro
6) Dacia Duster Hybrid – 26.400 euro
7) Honda Jazz – 26.900 euro
8) Toyota Yaris Cross – 28.650 euro
MG3: l’auto ibrida più economica
Se volete risparmiare il più possibile e allo stesso tempo guidare una buona auto ibrida, la scelta non può che ricadere sulla MG3. Il prezzo di partenza è di 19.900 euro (tra i modelli presi in esami è l’unico con un costo inferiore ai 20.000 euro).
La MG3 è un’auto compatta, dinamica, dal design sportivo e caratterizzata dai bassi consumi, oltre che dai 195 CV di potenza. Ha inoltre una buona autonomia in elettrico che le consente (o meglio, consente a chi la guida) di risparmiare sui consumi.
Renault Clio: tanti optional a un prezzo contenuto
Salendo un po’ di prezzo possiamo trovare un’altra auto ibrida dalle ottime prestazioni e comunque dal costo ancora contenuto: parliamo della Renault Clio, il cui prezzo di listino è di 22.350 euro.
Sono tanti i punti di forza di questo modello, a partire dai circa 900 km di autonomia garantiti. Rispetto alla MG3 che abbiamo visto in precedenza, ha poi una serie di optional di serie in più che giustificano il costo più elevato, tra questi segnaliamo i sensori di parcheggio posteriori molto utili quando si fa manovra.
Toyota Yaris: una delle più amate
La Toyota Yaris è una delle auto ibride più amate in generale e ad alimentare il suo successo è anche il prezzo abbastanza contenuto: può essere infatti acquistata a partire da 24.550 euro.
Ma se la Toyota Yaris è così tanta apprezzata non è solamente per il prezzo, ma anche per la sue caratteristiche, per il design, per in comfort e per le ottime prestazioni. Ottimi anche i consumi: 4,2 litri ogni 100 km percorsi per la versione full hybrid 130, mentre la versione 115 consuma ancora meno.
Mazda 2 Hybrid: eleganza al potere
Fra le varie auto che proponiamo in questo articolo, la Mazda 2 Hybrid è uno di quelle che offre la migliore esperienza alla guida possibile. Basti pensare che il passaggio dal motore a benzina a quello elettrico è quasi del tutto impercettibile. Uno dei punti di forza di questo modello, che può essere acquistato a partire da 24.990 euro, è il design caratterizzato dai lineamenti morbidi.
A differenza di altri modelli la potenza è ridotto, la Mazda 2 Hybrid ha un motore con una potenza di 80 CV, che consente comunque di avere buone performance riuscendo allo stesso tempo a ridurre al minimo i consumi.
Dacia Jogger Hybrid: grandi dimensioni e addirittura sette posti
Tra le auto ibride più economiche non potevano non esserci dei modelli di Dacia. Il primo che prendiamo in esame è la Dacia Jogger Hybrid, il cui prezzo di partenza è di 26.150 euro. Certo non è l’automobile più economica tra quelle analizzate dino a questo punto, ma il prezzo è certamente giustificato da diversi fattori a partire dalle dimensioni: basti pensare che la Dacia Jogger Hybrid è un’auto a sette posto e ha una lunghezza superiore ai 4,5 metri.
L’auto è inoltre dotata di una batteria capiente e a elevate prestazioni che le consentono di percorrere fino all’80% del tragitto in modalità elettrica. Questo avviene anche grazie al fatto che la Dacia Jogger Hybrid è dotata di due motori elettrici che lavorano insieme a un motore termico.
Dacia Duster Hybrid: solidità e modernità
L’altro modello di Dacia che prendiamo in considerazione è invece la Duster Hybrid. Costa leggermente di più rispetto alla Joggery Hrybrid, 26.400 euro anziché 26.150. È un’auto completamente diversa, a cinque posti, ma dotata sempre di un totale di tre motori: due elettrici e uno termico.
Una delle caratteristiche principali della Dacia Duster Hybrid è il cambio automatico, che facilita l’esperienza di guida. L’auto risulta solida, robusta e resistente, come da tradizione per tutti i veicoli di casa Dacia.
Honda Jazz: un piccolo gioiello dalla grande autonomia
Se siete alla ricerca di un’auto ibrida con una grande autonomia, non potete non pendere in considerazione la Honda Jazz: con un solo pieno potrete infatti percorrere ben 885 chilometri. In pratica quasi la stessa autonomia della Renault Clio. Il prezzo rispetto al modello della casa automobilistica francese è però maggiore: si parte infatti da 26.900 euro.
La differenza è dovuta alle caratteristiche della Honda Jazz, a partire dal sistema di infotainment. È poi un’auto molto spaziosa, i cui dettagli sono stati curati nei minimi dettagli. Parlando della Honda Jazz non si può poi non sottolineare un altro aspetto: la fase di ricarica della batteria è molto comodo, visto che non c’è alcun cavo da collegare.
Toyota Yaris Cross: comfort e potenza unite in un’unica auto
Fra le dieci migliori auto ibride dal costo contenuto che vi proponiamo in questo articolo, la più costosa è la Toyota Yaris Cross il cui prezzo di partenza è di 28.650 euro (il prezzo è comunque sempre inferiore alla soglia dei 30.000 euro). La Toyota Yaris Cross può essere considerata come una sorta di evoluzione della Toyota Yaris che abbiamo visto in precedenza.
La Toyota Yaris Cross è, in generale, una delle migliori auto ibride presenti sul mercato: è in fraudi di unire il massimo confort alle ottime prestazioni anche in modalità elettrica. A tal proposito, merita di essere segnalato che circa il 59% del tempo di guida può essere trascorso in modalità completamente elettrica, in questo modo si abbassano i consumi.