Sul nuovo Opel Grandland, SUV disponibile in versione ibrida, ibrida plug-in ed elettrica, c’è una tecnologia sulla quale il marchio automobilistico storicamente innova, ovvero l’illuminazione, la quale ora si evolve nei fari a matrice Intelli-Lux HD. Scopriamoli meglio.
Opel è sempre stata una casa automobilistica attenta alle tecnologie di illuminazione ed è stata protagonista, negli anni, di numerose evoluzioni in merito, ad esempio con il sistema di illuminazione anteriore adattabile AFL sulla concept car Opel Signum e così via, anche andando parecchio indietro nel tempo o avvicinandoci sempre di più ai modelli più recenti, come possiamo vedere da alcune immagini parte di una gallery condivisa da un apposito comunicato del marchio.









Focalizziamoci ora sulle nuove tecnologie, quelle in dotazione sul nuovo SUV elettrico o ibrido Opel Grandland, ovvero i fari a matrice Intelli-Lux HD. Parliamo di una tecnologia che offre più di 50.000 elementi, nel dettaglio 51.200 (25.600 per lato), che consentono una distribuzione ottimale della luce ad alta risoluzione e senza abbagliamento, sia per gli altri utenti della strada sia per il conducente stesso.
Difatti, il sistema è dotato di una telecamera che rileva gli altri utenti della strada che precedono così come quelli che arrivano dal senso opposto di marcia e permette ai fari di adattare l’illuminazione alle condizioni di marcia, escludendo gli altri utenti dal fascio di luce per non abbagliarli, in modo rapido e preciso, pur mantenendo illuminato al meglio tutto il resto. Inoltre, la tecnologia in questione è in grado anche di rilevare i segnali stradali e attenuare il fascio di luce che va a colpirli per fare in modo che il riflesso non abbagli il conducente.
Ancora, a seconda dell’angolo di sterzata, il sistema attiva un modulo luminoso aggiuntivo sul lato corrispondente del veicolo in grado di illuminare ancora meglio la strada e ridurre i punti oscuri in curva. Infine, i fari Intelli-Lux HD di Opel tengono conto anche dell’effetto di abbagliamento che si verifica su strade bagnate dalla pioggia e regola di conseguenza l’intensità della luce per ridurre quest’effetto.
Opel cita anche alcuni studi scientifici che dimostrano i benefici per la sicurezza del suo sistema di illuminazione a matrice, in quanto i conducenti possono rilevare prima oggetti e ostacoli rispetto ai fari alogeni convenzionali e reagire in anticipo per evitare collisioni.
Studi scientifici dimostrano i benefici per la sicurezza del sistema di illuminazione a matrice di Opel: gli oggetti davanti al veicolo possono essere rilevati circa 30-40 metri prima a una velocità di 80 km/h rispetto ai fari alogeni convenzionali. Ciò consente al conducente di reagire al potenziale ostacolo con un anticipo compreso tra uno e due secondi: tempo prezioso per evitare il rischio di una collisione.
Fonte: comunicato ufficiale Opel
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