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Stellantis, vendite a rilento in Europa: calo di immatricolazioni a ottobre 2024

Momento delicato per Stellantis: il super Gruppo automobilistico deve fare i conti con una crisi di vendite che appare evidente nell’analizzare i dati riferiti al confronto tra ottobre del 2023 e lo stesso mese del 2024.

Stellantis, calo di immatricolazioni a ottobre 2024

In base a quanto riferito da Acea, l’Associazione dei Costruttori Europei di Automobili, Stellantis deve fare i conti con un calo di immatricolazioni del 16,9% a livello continentale: le vendite del Gruppo stentano quando mancano due mesi alla fine dell’anno.

Durante il mese di ottobre l’azienda ha immatricolato 130.986 automobili in Europa, a fronte delle 157.625 immatricolate nell’ottobre del 2023. La quota di mercato nel Vecchio Continente è del 14,4% contro il 17,4% di un anno fa.

Numeri poco incoraggianti anche quelli relativi a tutto il 2024: dall’inizio dell’anno il calo di Stellantis è stato del 6,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Una situazione delicata per il super Gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA che sta facendo i conti con una crisi di vendite analoga a tante altre Case automobilistiche in Europa.

Mercato europeo in crisi: i nuovi dati

Secondo  i dati forniti da Acea, alcune Case automobilistiche possono sorridere nel confronto tra ottobre 2023 e ottobre 2024, mentre altre devono riflettere sulla perdita di punti percentuali.

Bene Volkswagen, nonostante la crisi che ha colpito il gruppo tedesco negli ultimi mesi: rispetto all’ottobre di un anno fa, le vendite sono salite del 16,7%, un dato più che mai vitale vista la situazione attuale della Casa di Wolfsburg.

Bilancio positivo anche per BMW: +4,7% su base annuale. Molto bene Toyota che in Europa ha venduto il 17,4% in più rispetto a quanto successo nell’ottobre del 2023. In rosso, invece, oltre a Stellantis si segnala il Gruppo Renault con una diminuzione dell’1,5% nei volumi di vendita rispetto all’ottobre del 2023.

Sul territorio europeo hanno perso terreno Hyundai: la Casa della Corea del Sud ha immatricolato a ottobre 89.603 auto, il 7,5% in meno dello stesso mese del 2023, con una quota dell’8,0% contro il 8.6% di un anno fa. Scendono Mercedes-Benz (-1%) e soprattutto Tesla: la differenza nel confronto tra i dati di ottobre 2023 e quelli dello stesso mese del 2024 è di un segno negativo pari al 21% in meno.

In calo anche le vendite di Ford alle prese con la crisi in Europa: la Casa statunitense, nel Vecchio Continente, ha immatricolato 26.013 auto a ottobre del 2024, il 7,8% in meno rispetto allo stesso mese del 2023, con una quota di mercato del 3% contro il 3,3% di un anno fa.

Il caso delle ibride-elettriche: numeri in aumento

In Europa sono diminuite le immatricolazioni di auto ibride plug-in (il 7,2% in meno) ma sono aumentate quelle delle ibride-elettriche: 17,5% in più nel giro di un anno, con una quota di mercato che è salita dal 28,6 al 33,3% da ottobre 2023 allo stesso mese del 2024.

Le auto ibride-elettriche, per il secondo mese consecutivo, hanno superato il numero di immatricolazioni delle auto a benzina: dati importanti e indicativi sulle preferenze dei clienti europei, sempre più attratti da modelli con queste caratteristiche, rispetto alle elettriche pure. Se le auto ibride confermeranno gli stessi numeri nei prossimi mesi, potrebbero seriamente rappresentare una sorta di speranza per il rilancio del settore sul territorio europeo.

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