Dopo oltre un secolo di veicoli con motori endotermici si sta vivendo una vera e propria rivoluzione dettata dal passaggio all’elettrico. Una tecnologia in realtà vecchia, ma che negli ultimi anni è stata finalmente affinata per provare a soppiantare benzina e diesel nell’alimentazione delle vetture. L’obiettivo è quello di arrivare ad avere un parco auto completamente ad emissioni zero. Il motivo è di natura ambientale, ed è dovuto ad una situazione ecologica che sta diventando insostenibile in tutto il pianeta.
L’Europa ha fissato come deadline per arrivare a vendere solo auto ad emissioni zero il 2035. Una data che sembra lontana, ma che per i costruttori di macchine è vicinissima e sta spingendo tanti ad accelerare i tempi. Modificare un mezzo ultracentenario con una nuova tecnologia però è un affare complicato e soprattutto molto costoso. In particolare c’è bisogno di investimenti importanti dal punto di vista delle strutture e dello sviluppo. Investimenti che, almeno per il momento, sarebbero a perdere.
Nuovo progetto di Suzuki per Toyota
Proprio per questo motivo tantissimi costruttori hanno deciso di unirsi per abbassare questi costi. Il caso più eclatante è dato dalla fusione FCA-PSA, che ha dato vita a Stellantis. Non è una coincidenza che molte auto sono stilisticamente identiche tra loro e montano gli stessi propulsori. È notizia di queste ore, invece, una nuova partnership tra due colossi giapponesi: Suzuki e Toyota. La prima, infatti, si occuperà di produrre un SUV BEV per la seconda. Il tutto avverrà presso lo stabilimento Suzuki Motor Gujarat in India a partire dalla primavera del 2025.
Come si legge dal comunicato diramato da Suzuki, il presidente del Marchio Osamu Suzuki e il presidente di Toyota, Akio Toyoda, hanno cominciato a pensare ad una partnership commerciale già nel lontano 2016. La collaborazione dovrebbe estendersi in vari ambiti con produzione reciproca di veicoli. Questo primo modello BEV verrà lanciato in tutto il mondo e sarà l’ennesimo tassello per entrambe le società verso la promozione di un mondo a zero emissioni.
Chi c’è dietro il nuovo SUV
Il nuovo modello è stato progettato come veicolo BEV, si tratterà di un SUV agile e compatto, perfetto anche per il traffico cittadino, con un’ampia autonomia e interni confortevoli. Sarà inoltre disponibile anche con tecnologia 4WD, che permette di avere ottime prestazioni di guida su ogni tipo di strada. Per sviluppare l’unità BEV e la piattaforma c’è stato un lavoro congiunto da parte di Suzuki, Toyota e Daihatsu Motor Corporation, sfruttando così le peculiarità di ogni singolo Marchio.
Si tratta di un progetto ambizioso che unisce alcune delle menti più ingegnose del panorama automobilistico giapponese e mondiale. I presidenti delle due aziende si sono detti soddisfatti del risultato finale e pur restando concorrenti, hanno affermato di essere pronti a continuare questa collaborazione per offrire una società a zero emissioni di carbonio. Solo qualche mese fa proprio da Suzuki era arrivato l’annuncio di un nuovo ciclo di produzione che avrebbe strizzato maggiormente l’occhio all’ambiente. Le aziende nipponiche da anni sono attente a questo genere di cose visti i danni che lo smog ha causato nel tempo sui loro territori.